
Dobbiamo rileggere “Carne da macello” il libro che svelò il legame fra bistecche e maschilismo
Rivoluzionario, illuminante e boicottato: sui social è tornato alla ribalta il saggio bomba del femminismo vegano
Che voi siate vegetariani/vegani oppure onnivori, vi sarà capitato di sbirciare sotto a uno dei tanti post che invitano ad abbandonare il consumo di carne, e vi sarete accorti che i commenti più sprezzanti e le faccine che ridono vengono lasciati soprattutto da uomini. A volte sembra quasi che l’utente attacchi i vegetariani come se fosse preso da una sorta di ansia, una paura che se dovesse diffondersi quella scuola di pensiero, per lui sarebbe la catastrofe. Ci sono persino troll organizzati a lasciare recensioni negativi ai ristoranti vegani, cercando di farli chiudere. Vi siete mai chiesti perché? Vi stupirebbe nello scoprire che il consumo di carne e il femminismo sono molto legati, e che la prima ad accorgersene è stata una donna, che nel 1990 ha scritto un saggio intitolato Carne da macello, la politica sessuale della carne, con cui ottenne un successo strepitoso editoriale.
La storia inizia alla fine degli anni, quando un’attivista di nome Carol J. Adams cercava un editore per il suo libro. Non era facile, quelli che contattava la prendevano per pazza prima ancora di leggere il manoscritto, o forse non lo leggevano affatto perché per bocciarlo gli bastava la presentazione: “Un saggio sull’interazione tra la radicata misoginia culturale della società contemporanea e la sua ossessione per la carne e la mascolinità”. Prego? Cestinare subito. Chissà quanti di quegli editori si sono poi mangiati i gomiti. Nel 1989, infatti, Adams venne a conoscenza del Women’s Studies Award, una premio indetto dalla casa editrice accademica Continuum “per sostenere e premiare gli autori di eccellenti testi nell’ambito degli Women’s Studies”. Concorse col suo manoscritto, e quell’anno vinse lei. Il suo libro venne quindi pubblicato (il titolo originale, frutto di un lungo brainstorming è: The Sexual Politics of Meat: A Feminist-Vegetarian Critical Theory) che in Italia sarebbe uscito, appunto, come Carne da macello, la politica sessuale della carne (ora in libreria per VandA Edizioni). Un successo planetario.
Potete leggere l’articolo completo di Debora Attanasio al seguente link: https://www.marieclaire.it/food/a65032963/carne-da-macello-libro-femminista/.

