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#ioquestamelasposo: il libro di Agata Baronello


Alessandro Rizzo (Pianeta gay)


– #ioquestamelasposo, vanda epublishing edizioni, è un libro scritto da un’autrice che si presenta ai lettori con il none en plume di Agata Baronello: storia vera, reale, autobiografica di una single che cerca per due anni in chat la compagna, aprendo inattesi scenari e intrecci fatti di eros, passioni, “incontri voluti, cercati, sperati”.

#ioquestamelasposo, vanda epublishing edizioni, è un libro scritto da un’autrice che si presenta ai lettori con il none en plume di Agata Baronello: storia vera, reale, autobiografica di una single che cerca per due anni in chat la compagna, aprendo inattesi scenari e intrecci fatti di eros, passioni, “incontri voluti, cercati, sperati”.

L’universo femminile si esplica e propone un’idea diversa dagli stereotipi preesistenti e discriminanti: il piacere e la sua ricerca sono i motori letterari di una narrazione viva e diretta, la storia di una vita, “la mia storia, i miei amori”, assicura l’autrice e conferma che tutto sia successo a lei.

Abbiamo intervistato Agata che ci anticipa che non avesse mai pensato di scrivere un libro e di pubblicarlo, ma è stato naturale rendere la sua storia, “una girandola di umanità coloratissima e saporitissima”, iniziata con la fine e l’elaborazione di un dolore dovuto al termine di una relazione affettiva, il soggetto del libro.

Da dove nasce l’idea del libro?

Non pensavo di scrivere un libro e neanche di pubblicarlo. Sono stata mollata da una donna che ho amato tantissimo. Ci abbiamo provato per due volte a stare insieme, dopo 10 anni dalla prima edizione ci siamo reincontrate. Sembrava un miracolo, ma si è trasformato in un incubo. Dopo aver torturato gli amici, la mia strizza, e tutti i conoscenti con il mio dolore ho cominciato a chattare su una chat di incontri lesbici. Tanti incontri, tante donne, tante storie! Una girandola di umanità coloratissima e saporitissima! Che non poteva restare nascosta tra le lenzuola!

Come è avvenuta la fase di scrittura?

Da queste storie improbabili, strampalate e dolcissime ne è nato un blog, che ha avuto un grande successo!
A quel punto è arrivata la casa editrice VandA epublishing. Ed ecco #ioquestamelasposo! Un ebook da leggere ridendo, sorridendo, e se vuoi anche pensando!

Parliamo della storia della protagonista: come si è instaurato il rapporto umano e di narrazione tra chi ha scritto il libro e la stessa donna?

Agata e Anne Marie sono super amiche! Si piacciono! Ma non si fidanzano! Meglio essere amiche! Almeno non ti perdi di vista!

Possiamo parlare di documentario o a quale genere ascrivere l’opera?

Non è un documentario! E io non sono un entomologo, non ho fatto studi di laboratorio! Io ci sono in prima persona. E’ la mia vita! Sono Io! Mi piace la definizione di Massimo Scotti un autore di VanDA, sostiene che ci sia un nuovo genere letterario il WEBNOVEL o CHATROMANCE. Un romanzo d’amore nato dai Social!

Il libro cosa vuole dimostrare?

Non voglio dimostrare nulla. E’ un pezzo della mia vita! E’ la ricerca di amore! Di compagnia! E forse, anche di senso! E’ un libro ironico, molto! Non ho tesi, c’è solo da leggere, sotto l’ombrellone, magari!

A chi si riferisce il libro come target?

Sono lesbica. E gli incontri sono tra donne! Ma è un libro che non ha genere, liquido nella sua ossessione e nella sua verità! E’ un libro per tutti e per tutte, per chi ha, a prescindere dal genere, la curiosità di intraprendere un viaggio che racconta un modo contemporaneo di cercarsi!

I vari amori e le affettività omosessuali: cosa si evince dalla storia?

Che ognuno di noi cerca qualcuno/qualcuna e che ci si trova con difficoltà! Che è difficile piacersi, parlarsi, amarsi!
Ma che non è impossibile! Il libro riserva sorprese! L’amore c’è! e non si vede, e non si sente! Arriva non cercato! Libero! Come è giusto che sia.

Letteratura e temi lgbt: quanto ancora può fare questa arte per abbattere pregiudizi e per un cambiamento culturale?

Non mi fare parlare serio! La letteratura è una cosa importante! Il mio libro racconta un mondo, forse non troppo conosciuto! Il mondo delle chat! Dell’amore e del sesso che si fa oltre i sentimenti, delle vite che si incrociano perchè per icona hai lady oscar! Ma il pane è politica come si diceva negli anni 70. E questo libro racconta senza veli, e senza filosofie le lesbiche, i loro desideri, i loro corpi, il loro sesso! Aiuta la causa? Spero proprio di si.


 

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Scopri l’autrice: Anna Momigliano

Anna Momigliano è giornalista e scrittrice. Laureata in antropologia, è caporedattrice di Rivista Studio e collabora, tra gli altri, con La Lettura del Corriere della Sera e con il Washington Post. Tra i suoi titolidi maggior successo c’è Karma Kosher. I giovani israeliani tra guerra pace, politica e rock’n roll, edito da Marsilio (2009). Con VandA ePublishing ha pubblicato nel 2013 Il macellaio di Damasco, prima biografia di Bashar al-Assad in italiano, che indaga a fondo nella storia personale del presidente siriano, nel clan Assad e nei complessi meccanismi di potere che governano la Siria. 

Ecco come la nostra Autrice ha riposto al celebre questionario di Proust, qui riadattato per VandA.

Il tratto principale del tuo carattere?
Uno spiccato senso di giustizia.

La qualità che preferisci in un uomo?
La lealtà.

E in una donna?
Il coraggio.

Il tuo migliore amico è…
È un’amica, fa la segretaria; tiene molto a far sapere che ha gli occhiali da segretaria.

La tua occupazione preferita?
Scrivere.

Il tuo sogno di felicità?
Un buon libro e il tempo per leggerlo.

“Vorrei essere…”
Un mensch. Espressione yiddish che sta più o meno per “persona integra”.

Il Paese in cui vorresti vivere?
Libano.

Cosa detesti più di tutto?
Chi cambia idea troppo facilmente; chi non cambia idea affatto.

Il primo libro che hai letto?
Storie della storia del mondo di Laura Orvieto.

Il libro che vorresti vedere pubblicato?
La corrispondenza tra Stefan Zweig e Sigmund Freud.

Il libro che ha cambiato la tua vita?
L’isola di Arturo di Elsa Morante.

Cartaceo o digitale?
Digitale.

Il tuo motto?
«L’animo umano è immenso, io lo rimpicciolirei» (F. Dostoevskij).

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Le ragazze di Riad, presentazione a Milano il 25 ottobre


(GiuliaGiornaliste – Globalist, 17 ottobre 2015)


– A BookCity Milano la presentazione del reportage “Nonostante il velo” di Michela Fontana.

Domenica 25 ottobre, alle ore 13, BookCity Milano (Mudec – via Tortona, 56) ospita La condizione femminile in Arabia Saudita, dalle “Ragazze di Riad” all’attivismo 2.0 con Marina Calloni, Michela Fontana, Sumaya Abdel Qader, Viviana Mazza. Modera Marta Boneschi.

L’ipotesi (ormai abbandonata) della possibile partecipazione dell’Arabia Saudita – dove la produzione letteraria consiste per lo più in testi religiosi, mentre la maggior parte dei romanzi viene messa all’indice – alla prossima edizione del Salone del Libro di Torino ha sollevato un gran polverone. Ma se è vero che la condizione femminile è il metro che consente di capire quale sia il livello di evoluzione delle società, nel paese dove vige la più rigida segregazione sessuale al mondo, sono proprio le donne ad esprimere le più forti istanze di rinnovamento.

La giornalista e saggista Michela Fontana, autrice del volume Nonostante il velo (VandA ePublishing, 2015), vivendo e lavorando per due anni e mezzo a Riad, è riuscita a penetrare la cortina di ferro e avere accesso a un mondo femminile del tutto precluso a molte occidentali di passaggio e a qualsiasi uomo, esplorando la società saudita dall’interno e raccontandola per la prima volta attraverso gli occhi delle donne che ne fanno parte. Il risultato è una straordinaria polifonia di voci che mostra paradossi e ambiguità, fornendo nel contempo una chiave di lettura per interpretare un mondo che fatichiamo a comprendere, semplicemente perché non lo conosciamo.