
Peter Mason, giornalista e saggista, scrive per The Guardian e Morning Star ed è autore di vari saggi.
Il caso del cane marrone racconta di una controversia sulla vivisezione che ebbe luogo nell’Inghilterra edoardiana tra il 1903 e il 1910.
Peter Mason, giornalista e saggista, scrive per The Guardian e Morning Star ed è autore di vari saggi.
Il caso del cane marrone racconta di una controversia sulla vivisezione che ebbe luogo nell’Inghilterra edoardiana tra il 1903 e il 1910.
François Koltès, cineasta, architetto, scenografo, romanziere, personalità eclettica dal timbro artistico fortemente originale, ha lavorato nel teatro a fianco di grandi nomi, come Bernard- Marie Koltès (suo fratello) e Patrice Chéreau. Nel cinema si è affermato con film documentari, fra i quali: ” Rêves égarés”; “Bernard-Marie Koltès, comme une étoile filante e Sommeil sans retour”, di carattere poetico e insieme politico, ottenendo grandi riconoscimenti. Ha pubblicato i romanzi “Petit homme, tu pleures” (2007), “Des Vêpres noires” (2010) e il libro di racconti “Les Croix des champs” (2015).
Racconti italiani è il suo primo libro pubblicato in Italia.
Pippo Ruiz ha insegnato per tutta la vita, più di 40 anni, dedicandosi soprattutto agli “ultimi” e ricevendone grandi lezioni di vita. Ha poi continuato, come volontario, occupandosi di vari laboratori autobiografici per i detenuti della Casa Circondariale di Siracusa e del Carcere di Augusta. Oggi cura un circolo di lettura presso la Libreria Mascali di Siracusa.
Per VandA ha scritto Le metamorfosi dell’haiku (2019).
Lev Nikolàevič Tolstòj (1828-1910) è tra le massime espressioni della letteratura russa e mondiale. Filosofo, oltre che pedagogo e studioso di testi sacri, anche orientali, a partire dalla sua conversione (agli inizi degli anni Ottanta dell’Ottocento) sviluppò un’etica basata sul principio della non-violenza, adottando uno stile di vita semplice, ispirato al Vangelo, fino ad abbracciare il vegetarianesimo. A questo proposito scrisse “Contro la caccia e il mangiar carne“.
Michele Emmer è ordinario di Matematica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dopo aver insegnato in numerose altre città italiane. È stato ricercatore a Parigi, Princeton e Campinas. Si è occupato dei rapporti tra arte e scienza, tema sul quale ha pubblicato diversi libri. Ha scritto su l’Unità, La Stampa, Il Manifesto, Sapere, Le Scienze, Telema, Diario, Alfabeta2 e sul giornale in rete Galileo, di cui è cofondatore. Ha vinto il premio letterario Viareggio nel 2010 con “Bolle di sapone”, Bollati Boringhieri. Dal 1997 organizza a Venezia il convegno Matematica e cultura, ideato con Valeria Marchiafava.